Ne abbiamo tanto sentito parlare e finalmente il 1° luglio 2021 debutta ufficialmente l’assegno unico.
Requisiti e quando fare domanda per l'assegno unico
La misura era già stata prevista dalla Legge di bilancio del 2021 ma si attendevano delle indicazioni più precise che sono arrivate con il Decreto Legge n.79 dell’8 giugno.
Questo assegno, erogato per il secondo semestre del 2021 non è una misura definitiva ma è un punto di inizio per la graduale soppressione di tutti gli aiuti (assegni familiari, bonus bebè, bonus mamma domani ecc…) in favore di questo strumento.
Dobbiamo attendere il 1° gennaio 2022 per la partenza dell’assegno unico a pieno regime.
Attenzione quindi a non fare confusione:
Dal 1° luglio 2021 fino al 31 dicembre 2021 possono richiedere tale assegno: disoccupati e lavoratori autonomi.
Dal 1° gennaio 2022: lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati ed incapienti.
Quale sarà l’importo di questo assegno?
L’assegno unico potrà essere erogato solo a nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore a 50.000 e l’importo sarà parametrato a questo dato e diminuisce con l’aumentare dell’ISEE.
Sono state pubblicate le tabelle con le fasce di isee ed i relativi importi, a titolo di esempio:
- fino a 7.000 è previsto un importo di 167,5 per un figlio e di 217,8 per nuclei familiari con almeno 3 figli;
- da 11.000 a 11.100 è previsto un importo di 123,5 per un figlio e di 160,6 per nuclei familiari con almeno 3 figli;
- da 20.000 a 20.100 è previsto un importo di 72,8 per un figlio e di 94,8 per nuclei familiari con almeno 3 figli;
- da 38.100 a 38.200 è previsto un importo di 33,8 per un figlio e di 45 per nuclei familiari con almeno 3 figli
- da 50.000 l’importo è zero.
Le fasce sono tantissime e a seconda dell’effettivo isee l’importo è differente.
Sul sito inps ancora non è prevista alcuna forma di domanda e non ci sono chiarimenti in merito che comunque dovrebbero arrivare entro il 30 giugno.
In ogni caso se la domanda dovesse essere presentata entro il 30 settembre dovrebbero pervenire gli arretrati.