Emozioni, ansie e paure possono essere difficili da gestire, soprattutto quando si parla di bambini. Ecco perché la naturopatia e i fiori di Bach possono venire in soccorso dei genitori per migliorare il benessere dei più piccoli. Giulio Di Meo, naturopata esperto in fiori di Bach, ci spiega come fare.
Nato a Milano da genitori pugliesi, Giulio di Meo vive attualmente tra Catania e Parigi, sede dei suoi studi accademici. È proprio in Francia, infatti, che Di Meo si forma, studiando naturopatia ed etnomedicina nella capitale. Specializzatosi in fiori di Bach e iscritto al Registro Internazionale della Fondazione Bach in Inghilterra, attualmente insegna naturopatia e cristalloterapia a Parigi e ed è docente nel campo delle arti olistiche presso l’ASI, in Italia. Oltre all’insegnamento, Giulio lavora con bambini e genitori, occupandosi di fornire ai suoi piccoli pazienti consulenze legate al mondo dei fiori di Bach, ed è attivo nella divulgazione come autore del libro “I Fiori di Bach. Bambini & Emozioni”.
“Il cammino per ritrovare se stessi”
La scelta di studiare naturopatia è stata molto personale e dettata da una passione che nasce fin da giovanissimo. “Ho iniziato a usare i fiori di Bach nel 1984” ci racconta Giulio “Ho avuto un’adolescenza difficile, ero bullizzato perché sovrappeso, avevo grosse difficoltà emozionali. Un giorno ho improvvisamente perso la sensibilità alle gambe, dalla vita in giù ero completamente bloccato. Le medicine mi hanno aiutato, ma ho capito che il mio problema non era fisico, bensì mentale.”. È stato allora che ha provato per la prima volta i fiori di Bach. “Mi si è aperto un mondo, è da lì che è iniziato il mio cammino”. L’evoluzione è iniziata così ed è culminata nel il trasferimento a Parigi, dove Giulio incontra, “non per caso” ci dice lui, la direttrice dei corsi che lo porterà a studiare naturopatia.
Cosa sono i fiori di Bach?
La nascita dei fiori di Bach si deve alla scoperta del medico inglese Edward Bach, che, all’inizio del ‘900 decise di indirizzare i suoi studi verso il campo della medicina naturale. In sintesi, si tratta di essenze floreali preparate secondo specifiche metodologie. Possono essere preparati mediante il metodo del sole, che consiste nel porre i fiori selezionati all’interno di una bacinella d’acqua per poi esporli al sole, oppure oppure tramite bollitura. Una volta filtrato il composto ottenuto, questo viene mescolato con una uguale percentuale di alcol, in genere Brandy, per ottenere quella che viene definita tintura madre. Le preparazioni vengono ottenute unendo poche gocce di tintura mare all’acqua, che non è altro che “un conduttore di memoria”.
I fiori di Bach: usi e potenzialità
“Non esistono emozioni negative o positive”, ci spiega Giulio, “È normale avere in noi tutti i tipi di emozioni, ciò che è importante è accoglierle. Queste emozioni diventano negative quando sono eccessive.” Ecco perché i fiori di Bach in questo senso operano, come dice Giulio, per “riorganizzare e riequilibrare le emozioni”. “I fiori hanno un messaggio energetico, una sorta di vibrazione energetica che appartiene ad ogni essere vivente. Questa vibrazione può essere percepita da tutti, anche se il mio percorso di studi e personale mi ha permesso di essere più sensibile rispetto ad altri in questo senso”. I fiori di Bach agiscono, dunque, in tal modo, “accordano le emozioni come si potrebbe accordare una chitarra”. Il vantaggio di questo rimedio naturale è che non presenta nessuna controindicazione.
Un percorso attraverso i fiori di Bach con il bambino
I fiori di Bach possono aiutare il bambino a capire le proprie emozioni e a riportarle in una situazione di equilibrio, anche grazie ad un percorso guidato da uno specialista in questo settore. “Ricevo non solo il bambino, ma anche i genitori”, racconta Giulio parlando delle sue sedute, spiegando come in tal modo si possa ascoltare la problematica così come viene percepita da genitore e al tempo stesso è possibile osservare come il piccolo paziente si comporta e interagisce. “Uso molto il disegno per capire il bambino: vedo quali colori sceglie, con quanta pressione preme le matite sul foglio, guardo il tratto. Questo mi permette di avere un quadro generale della situazione”. Insieme al genitore vengono valutate le problematiche del figlio, cercando di risalire anche alle cause, per individuare il fiore giusto per offrire supporto al bambino. Il percorso da affrontare non ha un tempo stabilito, ma è importante verificare di volta in volta la situazione, anche ricordando che i bambini sono maggiormente reattivi rispetto agli adulti.
La sinergia tra naturopatia e medicina tradizionale
“”Definisco il trattamento con i fiori di Bach non una terapia, ma un percorso olistico, di crescita personale”, dice Giulio, che racconta anche come il suo lavoro non sia inteso da svolgere in solitaria, ma in collaborazione con altri esperti, “Penso che qualunque persona che lavora con il benessere altrui debba riconoscere i propri limiti. Se capisco che ci sono delle problematiche non di mia competenza indirizzo il paziente verso altre figure professionali”. Il percorso con i fiori dunque non è esclusivo, ma collabora con discipline quali psicologia, psicoterapia, logopedia e psicomotricità. “Sono convinto che lo scopo ultimo di chi lavora in ambito sanitario sia il benessere degli altri, si possono utilizzare medicine tradizionali e medicine alternative, purché l’obiettivo sia far stare bene il paziente”.
Ti piacerebbe fare una consulenza sui fiori di Bach con Giulio di Meo?
Puoi trovarlo presso lo Studio clinico "Fiore di loto" della dott.ssa Cristina Pulichino & soci, in piazza cavour 23 a Catania.
Puoi contattarlo al num. 392 520 9574
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