
Il parto è un’esperienza intensa, meravigliosamente travolgente ed impegnativa sia ad un livello emotivo che fisico.
Durante la gravidanza il corpo si trasforma lentamente per accogliere nuova vita e per accudirla nei mesi successivi.
Oggi si diventa madri più grandi e più consapevoli, ma anche se mente e cuore sono giovani, i tessuti sono meno elastici, spesso molto tonici e definiti.
Contrariamente a quello che si crede, essere molto sportive predispone alla diastasi, perché i muscoli fanno da guaina che contiene e protegge gli organi interni, ma se non sono cedevoli durante la crescita del feto non possono che separarsi e diastasare.
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Quali sono i suggerimenti per riprendere la forma fisica nel post parto?
Sicuramente riprendere immediatamente la nostra autonomia anche nel post cesareo.
Camminare e prendersi cura del proprio bambino è un’attività più che intensa nelle prime 6 settimane, va evitato qualsiasi altro sforzo e sicuramente evitati i pesi.
Trascorso questo periodo consiglio una valutazione specifica ed in caso di diastasi (che comunque nel primo anno post parto tende spontaneamente a regredire) andrebbe fatta ginnastica ipopressiva per:
- ripristinare la postura
- riprendere consapevolezza del piano pelvico
- rinforzare la parete addominale in maniera graduale e corretta.
Andrebbero evitati in tale fase tutti gli sport iperpressivi come la danza, pallavolo, basket e gli sport con sollevamento di pesi o salti ripetuti e allenamenti estremi.
A 9 mesi dal post ginnastica ipopressiva, se non si ha una diastasi importante, si può riprendere qualsiasi sport.
La parola chiave quindi è “pazienza", se il corpo impiega 9 mesi a trasformarsi, come possiamo pretendere che torni come prima in meno tempo?
Ricordiamoci che anche l’allattamento è un proseguimento della maternità ed tempi che il nostro corpo richiede vanno rispettati.