Silvia e Tiziana sono due donne intraprendenti, mamme, mogli e lavoratrici.
Insieme, nell'ottobre del 2018, hanno deciso di aprire una libreria per bambini e ragazzi a Catania.
Un sogno nel cassetto di entrambe che, anche se impegnate in altro, non le aveva mai abbandonate.
Così un bel giorno si ritrovano e prendono la decisione di lanciarsi in questo progetto: la dimostrazione che due donne insieme possono davvero fare grandi cose.
Libò la libreria degli Errori e dei Ragazzi è la libreria a cui hanno dato vita e come dicono loro è una libreria piccina picciò con all’interno un mondo colorato, accogliente, pieno di gioia che già appena entri ti rapisce.
In libreria non si vendono solo libri, ma si organizzano un sacco di attività (che in questo periodo Covid sono state sospese) ed è un luogo perfetto se si vuole trovare il libro giusto per i nostri bambini.
Ma cosa significa Libò?
Libò è libro senza la R…per il richiamo all’errore e per gioco Silvia e Tiziana si sono identificate con Li e Bo, due soprannomi che nascono successivamente dal loro commercialista dividendole per caratteristiche personali, per cui Tiziana è Li e Silvia è Bò.
Ma adesso parliamo di loro e della loro storia. Ormai a Catania le conoscono in molti, ma sarebbe interessante conoscerle meglio e per questo gli ho fatto un po' di domande:
Silvia e Tiziana, prima di parlare del vostro progetto, parlateci un po' di voi…
Silvia: Io (la libraia Bo) sono un’archivista di professione e accanita lettrice…almeno professionalmente così nasco! Dico sempre che faccio la lettrice perché è una delle caratteristiche che mi ha sempre contraddistinto. Leggo da quando avevo 9 anni, commento, mi emoziono sulle pagine, decido di non continuare un libro, consiglio…
Faccio la mamma e la moglie (oltre che la figlia). Ho incontrato Tiziana per caso. Ha mosso il mio sogno di fare la libraia (lavoravo in una libreria specializzata quando avevo 19 anni e per circa 8 anni).
Amo tutto ciò che stuzzica la mia creatività, amo studiare
biblioteconomia e archivistica, amo stare sola, amo il tè e il cioccolato fondente, amo viaggiare.
Tiziana: Io, la libraia Li (pare che sia una persona precisa!?!?) sono sempre più appassionata di letteratura per ragazzi, soprattutto da quando alcuni eventi hanno scapestrato la mia vita e rimesso fortunatamente in ordine le mie priorità. Nella mia vita passata ho al mio attivo una laurea in Giurisprudenza, svariati master di settore e diversi anni di attività in ambito notarile…poi...sono nata un'altra volta!!
Silvia?? Si è vero, sono andata a cercarla fino a casa per una serie di coincidenze (anche se il caso non esiste!) e le nostre energie hanno subito trovato la giusta alchimia. In questi anni stiamo crescendo insieme ed è meraviglioso riuscire a trovare sempre la giusta via, il territorio del compromesso è la nostra più grande forza. Sì, tra donne, si può lavorare insieme, creare un equilibrio nel rispetto delle diversità e volendosi bene e sostenendosi nelle asperità.
Com’è nata l’idea di una libreria per bambini?
Silvia: Ho scoperto questo mondo grazie ai miei genitori e alla mia attuale suocera. Mio padre mi trovò un lavoretto estivo in una piccola libreria specializzata in città…e lì sarei voluta rimanere per tutta la vita! ?
Ho scoperto e riscoperto questo mondo dell’editoria per bambini e ragazzi. Ho partecipato a corsi di formazione e sono stata inserita nell’organizzazione di festival del settore. Ho scritto recensioni...poi ho dovuto iniziare a lavorare per guadagnare e ho dovuto cambiare prospettiva di vita. Per fortuna sono finita a fare un lavoro molto affascinante come l’archivista!
Passando degli anni molto turbolenti internamente, avevo appena trovato un mio equilibrio, avevo scelto i miei compromessi ma è arrivata Tiziana! Tiziana determinata ha risvegliato il sogno nel mio cassetto: fare la libraia. Non ci conoscevamo e in sei mesi abbiamo aperto Libò.
Tiziana: E’ stata Bologna: arrivata nella mia vita in turbolenza e respirare davvero quei luoghi, quella magia, l’attenzione per i bambini e il piacere delle storie, delle illustrazioni, degli infiniti mondi da esplorare durante l’infanzia a sussurrare…puoi farlo. Poi il sussurro è diventato voce ed è cresciuto fino ad essere ormai un URLO! Era tempo di agire. E’ da li: Silvia e la nostra piccola ma travolgente Libò.
Quali sono le cose che maggiormente vi ha regalato l’apertura di questo posto?
Principalmente tre cose:
- la coscienza critica e sociale che la nostra città aveva bisogno di un posto così…un posto accogliente dallo spirito grande e vivo (almeno ci proviamo!) per i bambini e i ragazzi
- una socia donna con cui trovare sempre “un piacevole compromesso”: lavorare con altre donne non è semplice (io conosco altre realtà dove le donne sono invidiose l’una dell’altra), lavorare con una donna che la pensa sempre esattamente diversamente da come la pensi tu non è semplice al quadrato…eppure Tiziana mi ha insegnato a ripensare ad alcune mie posizioni, a dire sempre la mia, a cedere al compromesso non come fallimento ma come unione di bellezza
- i nostri piccoli lettori e i nostri attenti genitori: grazie a loro noi resistiamo e ho capito profondamente che il giudizio non aiuta, l’essere supponenti neanche. E' più utile accogliere e sapere che nella nostra libreria “si può piangere”. Inoltre, i bambini ci cercano per raccontare storie: cosa c’è di più bello?
Obiettivi per il futuro?
O mamma! Ne abbiamo tantissimi, ma abbiamo bisogno di tempo. Vorremmo sicuramente consegnare con più forza un pezzo di storie al nostro territorio.
Vorremmo diventare più grandi (e anche alte belle e bionde se capita) Vorremmo…Abbiamo mille pensieri belli!
E poi vorremmo che questa piccola realtà possa non chiudere ed aiutarci a viaggiare con le storie, tra le storie e mille avventure.
Cosa consigliate a chi come voi, ha un sogno nel cassetto, ma ha paura a lanciarsi in una nuova avventura?
I sogni vanno progettati. E’ duro da dire, forse poco poetico ma per me è così. Bisogna avere chiaro l’obiettivo e lavorare per raggiungerlo. Tutto velocemente non si può fare; bisogna avere pazienza noi e insegnare la pazienza a chi ci sta accanto. Non si può rinunciare a tutto subito per inseguire il sogno, ma si può lavorare per realizzarlo e poi quando lo realizzi, non si smette mai di lavorare per mantenerlo vivo! Insomma, la felicità non sta nella realizzazione fine a se stessa, ma alla realizzazione per un obiettivo sempre più alto.
Un mix: piedi per terra, testa attiva, cuore e pancia motore costante di sogni e meraviglia.
Difficile? Si
Utopistico? No.
Può valerne la pena? Si, assolutamente si DEVE.
E adesso, con la situazione che stiamo vivendo come vi state organizzando?
Veniamo da un periodo critico misto a paura, ansia e però tanta, davvero tanta voglia di usare questo periodo come una piccola Rinascita. La ripresa è e sarà dura. Purtroppo non di sogni vive l'uomo, ma abbiamo tante piccole cose che sono nate durante il lockdown volontariamente e involontariamente che vogliamo alimentare. Tanti progetti nuovi in cui crediamo di portare avanti e qualche piccola delusione che ci fa stare con i piedi per terra e dire che ce la faremo perchè noi ci Crediamo Davvero!
Se volete conoscere la libreria, qui trovate tutti i contatti!
Leggete tutti gli articoli scritti da Silvia e Tiziana per catania Family Lab!