Sicuramente avrete sentito in TV o sui social la nuova iniziativa Governativa post Covid denominata “Bonus Vacanze 2020” partita ufficialmente l’1 Luglio. Per il calcolo dell’indicatore ISEE sarà sufficiente inoltrare all’Inps la DSU (la Dichiarazione Sostitutiva Unica) e sarà di Articolo scritto da: Ma cosa è il Bonus Vacanze e a chi spetta?
Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
Finalmente quest’anno potremmo farci una meritata vacanza restando all’interno dei confini italiani. Ce la meritiamo proprio dopotutto, dopo aver passato mesi in casa a impastare pane e sfornare pizze, è ora di mettere costume o scarponi in valigia e partire per un viaggetto tutti insieme.Io ho già fatto la mia prenotazione, passerò una settimana in Puglia con i miei “congiunti” tra trulli, spiagge e zoo safari utilizzando il bonus che dopotutto è stato anche molto semplice e veloce da ricevere, un po’ più complesso trovare l’albergatore disposto ad accettarlo.Come si richiede il Bonus Vacanze?
Per prima cosa bisogna munirsi di smartphone e scaricare l’app del Ministero “IO”. Sarò onesta, non la conoscevo ma ha svariate utilità quindi la terrò installata sul mio cellulare perchè ti permette di interagire con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente da smartphone ricevendo avvisi e comunicazioni da qualunque Ente pubblico.Vi spiego come funziona:
Adesso bisogna capire chi aderirà all’offerta che pare sia stata accettata con freddezza dalle strutture turistiche ma in merito a questo bisogna fare una premessa.Per gli albergatori invece sarà esattamente il contrario: avranno una percentuale più alta di detrazioni fiscali nel 2021 ma un incasso inferiore quest’anno, ragion per cui molte strutture accettano il bonus solo a condizione che la vacanza costi non meno di 700/800€ nel totale.Personalmente però vi consiglio di chiedere direttamente all’albergatore perchè magari non ha aderito sulla piattaforma solo per evitare troppe richieste, quindi se avete già prenotato da un’altra parte io comunque chiederei.Una notizia di pochi giorni fa, inoltre, ci informa che il contribuente ha diritto alla detrazione del 20% in dichiarazione dei redditi anche se il fornitore non fa lo sconto in fattura: il chiarimento è contenuto nella circolare n. 18/E dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 3 luglio 2020 quindi se avete già prenotato e non accettano il BONUS, conservate la fattura e presentatela l’anno prossimo insieme al vostro 730 e avrete una detrazione sulle vostre tasse.Ricorda che puoi scaricare il bonus in qualsiasi momento ed è spendibile fino al 31/12/2020.Adesso non avete più scuse, quest’anno non voglio sentire nessuno dire “stessa spiaggia, stesso mare”, quest’anno si cambia mare.Non mi rimane che augurarvi buon viaggio!
Maria Francesca ConsoliLEGGI ANCHE: Agevolazioni fiscali per la famiglia per il 2020