Ami leggere a tuo figlio e hai una passione per la letteratura dei bambini? Hai mai sentito parlare del progetto Nati per Leggere? Nati per Leggere è un programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal CSB Centro per la Salute del Bambino Onlus. Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 800 progetti locali che coinvolgono più di 2000 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. Dal 1999, Nati per Leggere ha l'obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita, perché leggere con una certa continuità ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Oggi, ci parla di di questo progetto, una mamma, , , che ci spiegherà la sua passione per la letteratura dei bambini e come si è avvicinata a questo progetto.
Francesca Barcellona
volontaria catanese di Nati per per Leggere
"Ancor prima di essere mamma ho sempre avuto un immagine nella mia mente: io sdraiata a letto con i miei bambini a leggere dei libri. Ho sempre pensato che sia un ottimo modo per creare un bel momento intimo con i bambini, rilassato, in cui si ci si possa fermare davvero ed essere davvero concentrati con loro. Per questo quando rimasi incinta, tra le prime cose che feci fu comprare un'edizione in rima di Cenerentola, edito "La coccinella". . Quando Alice nacque non appena mio marito leggeva quelle rime lei si incantava. Era una cosa veramente fantastica per noi, al corso Nati per Leggere spiegano essere una cosa normalissima. Il mio secondo pancione ascoltava storie molto più articolate, ogni sera leggevo per la grande, soprattutto libri divertenti, quindi avrà sentito molte risate! Orientarsi nel mondo dell’editoria dell’infanzia non è affatto una cosa semplice, tra le varie stimolazioni commerciali, non è facile scegliere un buon libro per il tuo bambino, la maggior parte delle volte loro sono attratti dal personaggio televisivo in voga. Per questo la prima cosa che ho fatto personalmente è stato cercare svariati gruppi sui social dove si consigliavano libri per bambini e così sono venuta a conoscenza di “Nati per Leggere” e del suo programma fantastico. Ci sono voluti parecchi anni prima che il programma fosse proposto in Sicilia, ma alla fine l’anno scorso (Novembre 2017) ho finalmente partecipato al corso come volontaria. Inutile dire quanto sia stato utile, illuminante ed entusiasmante per me che della letteratura per l’infanzia mi sono perdutamente innamorata.
La sera mio marito leggeva al pancione
Di seguito racconterò brevemente cosa comunica il programma i benefici e l’importanza della lettura, tenendo conto che io sono solo una volontaria, quindi mi occupo più di letture ad alta voce, o meglio di letture a “bassa voce”, mi perdonerete perciò le mancanze o se erroneamente dimenticassi qualche punto. Da vari studi sappiamo che la rete neurale dei bambini si forma nel periodo fetale e nei primi due anni di età. Quindi lo sviluppo del cervello dei bambini dipende da diversi fattori: Quindi si capisce il ruolo fondamentale che la famiglia, oltre l’ambiente circostante, rivestono per il futuro dei bambini. Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato che bambini che partono con dato quoziente intellettivo, a cui viene letto loro e che vengono amorevolmente accuditi e stimolati, non potranno che far accrescere questo quoziente intellettivo. Al contrario, bambini a cui non viene letto, non vengono stimolati o che vengono cresciuti in modo poco amorevole, il quoziente intellettivo non potrà fare altro che impoverirsi. , come dicevamo, , ma viene da chiedersi quali sono le buone pratiche per garantire una buona relazione tra genitore e bambino, sicuramente queste buone pratiche sono: In altre parole, Un altro aspetto fondamentale è il , il bambino da piccolo comincia ad identificare le varie emozioni e saprà dare loro un nome e quindi fronteggiarle e leggerle negli altri. Un ultimo aspetto che secondo me è il più importante è , le intensifica, fa sviluppare un lessico condiviso, il bambino si sente sicuro di sé, dell'amore incondizionato dei genitori. Insomma leggere ai nostri figli produrrà solo effetti positivi. Partendo dal presupposto che ogni momento è buono per leggere. Il classico momento della lettura è o al Appena si rientra a casa dopo la scuola o un uscita con amici. Si può leggere dopo i pasti o prima del sonnellino. Quando la lettura sarà consolidata in famiglia si leggerà a richiesta. , sicuramente la cosa importante è trovare il tempo per farlo, poi bisogna mettersi in ascolto a lui. Per esempio, se il bambino mentre leggi ti accorgi che si sta annoiando bisogna cambiare il ritmo, magari leggendo più velocemente. Se vi ferma continuamente, non è una cosa negativa, magari è curioso delle immagini, vuole esplorare il libro, o magari la storia lo sta spaventando. Mano a mano che si leggerà si aprirà una porta in cui nel vostro momento speciale potrete divertirvi, incuriosirvi, commuovervi, stupirvi, emozionarvi insieme. Bisogna acquisire dimestichezza con la lettura fino a quando non si riuscirà a rilassarsi e a giocare con la voce e con il corpo. Ognuno avrà il proprio stile nel leggere, leggerà con partecipazione e finirà con l’entrare nella storia, magari creando le voci dei personaggi e usare la mimica può essere un ottimo modo per coinvolgere e far divertire i bambini. Si possono raccontare anche le immagini non usando solo la storia. Indicando le figure si possono costruire nuove storie, o raccontare le sensazioni che suscitano. La , uno stimolo, un modo per conoscere e capire il mondo
Nati per Leggere
( Dal volume fornito al corso di formazione Nati per Leggere “LA LETTURA IN FAMIGLIA" una buona pratica per lo sviluppo per il bambino).
(Dal volume fornito al corso di formazione Nati per Leggere “LA LETTURA IN FAMIGLIA" una buona pratica per lo sviluppo per il bambino).
Il ruolo della famiglia
è fondamentale
(Dal volume fornito al corso di formazione Nati per Leggere “LA LETTURA IN FAMIGLIA" una buona pratica per lo sviluppo per il bambino).
i benefici della lettura sono molteplici:
livello emotivo
il momento condiviso in famiglia che arricchisce i rapportiQuando leggere in casa?
Nati per leggere consiglia di leggere 10 minuti almeno 4 volte a settimana.
la sera prima di andare a dormire
mattino appena svegli.Come leggere in casa?
Non esiste una buona ricetta per leggere meglio al tuo bambino
lettura deve diventare un piacereCome riconoscere un libro di qualità?
(Dal volume fornito al corso di formazione Nati per Leggere “LA LETTURA IN FAMIGLIA" una buona pratica per lo sviluppo per il bambino).Un libro di qualità deve avere una particolare magia tra le immagini e il testo, deve essere ben rilegato, con una carta piacevole da toccare. Sicuramente un buon modo per imparare a conoscere i libri di buona qualità, si instaura andando in . Dove il tempo un po' si ferma, ti senti libero di sfogliare le pagine e cominciare a leggere. Noi genitori dobbiamo amare ciò che leggiamo loro, altrimenti i bambini avvertono il nostro disagio o noia, e finisce la magia. Tutti i bambini dovrebbero avere molti libri in casa, soprattutto i libri divertenti che facciano tanto ridere,perché i libri devono spogliarsi dalla pesantezza e dalla serietà, un buon libro può anche essere divertente, e se fa divertire i più piccoli sicuramente sono degli ottimi libri. Proporre i libri, cartonati con fotografie di volti che rappresentano le emozioni base, dal momento in cui i bambini riescono a stare seduti e tenere la testa dritta. Si possono proporre anche libri in rima e filastrocche (poesie o canzoni) I bambini cominciano ad essere sempre più autonomi ed a pronunciare sempre più parole. Bisogna proporre sempre dei libri cartonati, con poche parole per pagina, piccole storie che i bimbi vivono quotidianamente. Libri nomenclatura, piccoli dizionari, libri della buonanotte, libri di animali. A quest’età i bambini girano bene la pagina da destra a sinistra, si trascinano in giro i libri per casa e li leggono ai loro peluche o bambole. Proporre prime storie realistiche, libri coi buchi, libri per imparare, interattivi, albi illustrati, prime fiabe, autori conosciuti (Leo Lionni, Eric Carle). Oltre il cartonato si possono cominciare a proporre libri con pagine sottili. Sono pronti per una grande varietà di libri e temi. Ai bambini piace raccontare storie, muovere il dito sul testo emulando un adulto che legge. Dopo la lettura si può provare a disegnare o fare un lavoretto ispirato alla storia letta. Si possono proporre storie ironiche e divertenti, libri con numeri e con l’alfabeto, belle storie di bambini, libri sull’amicizia o scuola, libri sui perché. Proporre libri di avventure, su temi etici e morali, di fantasia, sulla natura. Proporre libri per contemplarne la bellezza delle immagini e invitare i bambini a far riflessioni e assonanze. Dopo il corso da volontaria mi sento diversa, sento di aver creato un ottimo spunto comunicativo con i miei bambini, i benefici che illustra il programma li vedo in prima persona con loro. Non ho una ricetta speciale per coinvolgere gli altri al programma, ma di una cosa sono certa se tu genitore cominci ad amare un solo libro, per riflesso i tuoi bambini ti imiteranno ed ameranno i libri. Un consiglio spassionato, voglio dartelo... Porta i bambini in biblioteca, sceglie dei libri e comincia un percorso a due, fatto di tante piacevoli sorprese, di un miglioramento che parte da noi genitori. La maggior parte delle lezioni più importanti le ho avute leggendo libri illustrati. E' un viaggio introspettivo che comincia con C'era una volta..."
bibliotecaConsigli per la lettura condivisa
Libri dai 6 ai 12 mesi
Libri dai 12 ai 24 mesi
Libri dai 2 ai 3 anni
Libri dai 4 ai 5 anni
Libri dai 5 ai 7 anni
Nati per Leggere
Non perderti il prossimo appuntamento con le volontarie "Nati per Leggere" durante la festa di Natale che si terrà a Pedara, presso la biblioteca comunale, al Palazzo Pulvirenti, in Corso Ara di Giove, 126.Ti aspettiamo per condividere un pomeriggio tra chiacchere e merenda!