
Scritto da: Dott.ssa Daniela Russo (Neuropsicomotricista dell’Età Evolutiva) L’ecografia alle anche è un esame non invasivo, assolutamente consigliabile ed indispensabile al fine di diagnosticare precocemente la Displasia congenita dell’Anca (DCA). La DCA , che è una delle più frequenti malformazioni congenite dello scheletro (2-3%), consiste in una non corretta formazione delle anche. Di conseguenza, la testa del femore non si colloca saldamente nella sua cavità articolare, dislocandosi facilmente. Esistono tre diversi gradi di instabilità dell'articolazione:
Sintomi:
Valutazione:attenta osservazione delle estremità inferiori ed esecuzione (medico pediatra e/o ortopedico pediatra) delle manovre di Ortolani-Barlow per auscultare eventuali “scrosci articolari” e per verificare se la testa del femore si disloca e/o si riposiziona nella cavità articolare.Lo screening ecografico va effettuato a 6-8 settimane dalla nascita anche in assenza di alcun sospetto, poiché solo una diagnosi precoce permetterà un adeguato e precoce trattamento, evitando conseguenze invalidanti.Per i bambini più grandi è consigliato l’esame radiografico, la TAC e la Risonanza Magnetica, ma soltanto su precisa indicazione specialistica.Intervento: più precoce è la diagnosi, maggiori saranno le probabilità di guarigione. A seconda del grado dell’anomalia è possibile intervenire con la terapia conservativa e/o chirurgica. Nei casi di lieve entità si interviene con delle indicazioni posturali (il caregiver deve tenere spesso il bambino in braccio su un fianco, con le gambe divaricate o tenerlo nel marsupio o nelle fasce porta bebè). Nei casi di maggiore gravità l’ortopedico consiglierà l’uso del tutore di Pavlik, o la contenzione dell’anca in gesso pelvi Podalico. Nei casi di insuccesso della terapia conservativa, sarà necessario intervenire chirurgicamente.In cosa consiste l'esame ecografico?
L'ecografia è una delle metodologie diagnostiche preventive più efficaci tra quelle praticate per lo screening neonatale. Questo tipo di esame permette di visualizzare con precisione tutte le componenti mineralizzate e non dell’articolazione, utilizzando l’effetto eco provocato da onde acustiche ad alta frequenza (10-7.5-5 MHz), emesse da sonde lineari.È un esame di routine che non deve destare particolare preoccupazione nelle neomamme, perché non provoca dolore nel neonato e può essere consigliato in associazione all’ecografia dei reni e del bacino. Il costo medio di un’ecografia è di circa 60 Euro (se eseguita in regime di non convenzione).L’ecografia alle anche è di fondamentale importanza per la misurazione dell’inclinazione del tetto acetabolare osseo e di quello cartilagineo, con lo scopo di evidenziare eventuali alterazioni relative all’articolazione coxo-femorale.Come si esegue?
L’ecografia alle anche prevede l’utilizzo di sonde esterne manovrate manualmente dal medico sopra la parte da esaminare. Attraverso particolari dispositivi è possibile visualizzare su un monitor le immagini ricostruite dallo scorrimento della sonda nella zona corporea interessata.Ai papà e alle mamme suggerisco di non esitare a far eseguire tempestivamente questo importante esame ai loro bebè, perché una diagnosi precoce permetterà un intervento più efficace e risolutivo.